L'espressività psicomotoria
Nella seduta di psicomotricità il tempo è strutturato per favorire un percorso di maturazione psicologica che potrebbe essere sintetizzato nella frase: " Dal corpo al linguaggio". Il primo tempo è riservato all'espressività motoria, il secondo alla narrazione di una storia ed il terzo all'espressività plastica e grafica. Il ruolo dello psicomotricista si delinea come osservatore dell'espressività psicomotoria che i bambini manifestano attraverso il gioco e le relazioni che stabiliscono con il mondo esterno: con lo spazio, il tempo, gli oggetti e gli altri.
La psicomotricità dunque attiene alle due dimensioni dello sviluppo del bambino: quella motoria o funzionale e quella psicodinamica.
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